Atelopus ignescens Cornalia, 1849

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata J-B. Lamarck, 1801
Classe: Amphibia Gray 1825
Ordine: Anura Duméril, 1806
Famiglia: Bufonidae Gray, 1825
Genere: Atelopus Duméril and Bibron, 1841
English: Jambato toad, Quito stubfoot toad
Espańol: Jambato negro
Descrizione
Il nome specifico ignescens significa "prendere fuoco", presumibilmente in riferimento al colore ventrale arancione di questa specie. Una specie strettamente correlata, forse non descritta, potrebbe esistere in Colombia. Alexander G. Ruthven credeva che Atelopus ignescens fosse il parente piů prossimo del rospo guajira (Atelopus carrikeri). Studi successivi hanno indicato che il suo parente piů prossimo č una specie non descritta dell'Ecuador centrale (province di Bolívar e Chimborazo). I maschi misurano 34-41 mm e le femmine 36-48 mm di lunghezza muso-sfiato. Il corpo č robusto con arti lunghi e muso tronco. La colorazione dorsale č uniformemente nera, cosě come l'iride. Il lato ventrale č rosso-arancio; il ventre č di colore piů chiaro, soffuso di giallo. Con l'ultimo avvistamento registrato risalente al 1988, si pensava che la specie fosse estinta fino all'inizio del 2016, quando fu scoperta una popolazione relitta in una localitŕ sconosciuta. Era precedentemente abbondante lungo i ruscelli, i fiumi e gli stagni del páramo che circondano la capitale ecuadoriana di Quito. La specie ha iniziato a declinare negli anni '80, probabilmente a causa della chitridiomicosi che ha devastato altre specie di anfibi in tutto il mondo, e prima della sua riscoperta era stata elencata come estinta dalla IUCN. Altre minacce includono la distruzione dell'habitat, l'inquinamento, il cambiamento climatico e la trota iridea invasiva.
Diffusione
Č endemico delle Ande settentrionali dell'Ecuador.
Sinonimi
= Atelopus carinatus Andersson, 1945.
Bibliografia
–IUCN SSC Amphibian Specialist Group (2018). "Atelopus ignescens". IUCN Red List of Threatened Species. 2018.
–Frost, Darrel R. (2014). "Atelopus ignescens (Cornalia, 1849)". Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0. American Museum of Natural History.
–Coloma, L. A.; Quiguango-Ubillús, A. (2016). "Atelopus ignescens". Anfibios de Ecuador. Centro Jambatu, Fundación Otonga. Quito, Ecuador. Archived from the original on 2016-06-10.
–Coloma, L.A. (May 2016). "El Jambato negro del páramo, Atelopus ignescens, resucitó". www.IMciencia.com (in Spanish).
–Coloma, L. A.; Lötters, S.; Salas, A. W. (2000). "Taxonomy of the Atelopus ignescens complex (Anura: Bufonidae): designation of a neotype of Atelopus ignescens and recognition of Atelopus exiguus". Herpetologica. 56 (3): 303-324.
–Acosta-Galvis, A.R. (2014). "Atelopus ignescens (Cornalia, 1849)". Lista de los Anfibios de Colombia V.03.2014. www.batrachia.com.
–Ruthven, Alexander G. (May 25, 1916). "Description of a new species of Atelopus from the Santa Marta Mountains, Colombia" (PDF). Occasional Papers of the Museum of Zoology. 1 (28): 1-3.
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Data: 25/03/2002
Emissione: Rane rare Stato: Ecuador |
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Data: 01/07/2010
Emissione: 150° Anniversario della provincia di Tungurahua Stato: Ecuador Nota: Emesso in una serie di 3 v. diversi |
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